OPERA D’ARTE, SI’ O NO?
L’ARTE COME MODO DI VIVERE
(ed. Guida, 2006)
Utilità e specificità del volume
Oggi esiste un vero baratro tra la produzione artistica e la preparazione del pubblico: i più, compresa gente di buon livello culturale, restano interdetti e scioccati visitando musei e installazioni di arte contemporanee; numerose sono le voci, anche autorevoli, che condannano in toto l’arte plastica odierna.
Esistono numerosi libri al riguardo, ma quasi tutti scritti in linguaggio criptato, per addetti ai lavori, quindi poco utili per il grande pubblico. Anche nei pochi casi in cui il linguaggio è chiaro, resta l’atteggiamento tradizionale che l’artista con la A maiuscola, è un personaggio straordinario, quasi appartenente ad una casta eletta.
Questo libro invece, scritto non da un critico d’arte di professione, bensì da una persona che da sempre si occupa d’arte, sia come autore che come organizzatore culturale, con scrittura semplice e chiara mira a sfatare la frattura tra chi è artista e chi non lo è, a dare chiavi per comprendere i meccanismi dell’arte odierna, tra cui lo star system e lo strapotere dei critici, ad accompagnare il pubblico nella visita di un ideale museo d’arte contemporanea e a stimolare la creatività insita in ognuno di noi.
Contenuto del volume
Il volume, di circa 150 pagine, suddivise in quattro capitoli, è destinato al grosso pubblico non specialistico. E’ evidente che, visto l’argomento, una buona serie di immagini, anche solo di piccolo formato avendo come scopo quello di illustrare certi passaggi del testo, è fondamentale.
In breve, nel primo capitolo si dà un quadro della situazione odierna dell’arte e dei meccanismi che la governano, la tengono in vita e la fanno prosperare.
Nel secondo si presenta un breve quadro delle maggiori correnti artistiche della seconda parte del secolo ventesimo, non per farne una storia dettagliata, ma per mettere in luce i contrasti, le contraddizioni reciproche e gli stretti legami con le avanguardie di inizio secolo.
Il terzo offre uno sguardo al mondo dell’arte in culture diverse dalla nostra, non per farne una panoramica, che sarebbe del tutto fuori luogo, ma per sottolineare come il ruolo dell’artista, l’approccio all’arte e la motivazione per realizzarla, fossero spesso diametralmente diversi da ciò che capita oggi. Si metterà anche in luce come l’eurocentrismo dei secoli scorsi abbia svolto un ruolo di vero e proprio imperialismo culturale nei confronti di realtà diverse.
Il quarto capitolo tenta alcune risposte alle intricate situazioni poste in luce, azzarda alcuni punti di vista e giudizi personali, dà suggerimenti a possibili vie per addentrarsi nel labirinto dell’arte contemporanea e della creatività anche grazie ad alcune divagazioni scritte in chiave poetica, in cui un artista immagina un mondo dell’arte ipotetico e ideale.
L’arte moderna ha contribuito ad insegnarci a guardare il mondo con occhi più attenti, il che può arricchire la vita di ognuno.
Questo libro presenta aspetti veramente nuovi, in quanto introduce il concetto di momento artistico in opposizione a quello di opera d’arte, desacralizza la figura dell’artista, nella convinzione che tutti hanno il seme della creatività ed inoltre considera l’arte come porta maestra della libertà e rispetto delle differenze individuali, oggi tanto necessario in un momento di dilagante multiculturalismo.
In conclusione Arte come modo di vivere vuole offrire una visione più aperta e democratica dell’arte, visione in cui la creatività artistica diventa appannaggio di tutti e i musei si trasformano in laboratori d’arte.
INDICE DETTAGLIATO
Intenzione del libro è di offrire gli strumenti per comprendere i meccanismi dell’arte odierna, che lascia gran parte del pubblico perplessa, esaminare il ruolo dell’artista, la differenza tra chi è artista e chi non lo è, promovendo in tal modo la creatività individuale.
Capitolo 1 LA SITUAZIONE ODIERNA
Incomprensione nei confronti dell’arte contemporanea mista a un serpeggiante snobbismoLa miglior ricetta per aver successo è far parlare di sé dai media, creando opere che facciano scandalo
1-2 Crisi della definizione di arte
Innumerevoli ne sono le definizioni, ma essa resta qualcosa di indefinibile in quanto diretta espressione della vita umana. Arte e vita coincidono? Siamo tutti potenziali artisti?
1-3 Arte e potere - Mercato e critici
1-3-1- L’arte è sempre stata legata al potere. Nei secoli scorsi si trattava di principi e cardinali; oggi, in una società basata sul marketing e sul consumo, i centri del potere sono meno visibili
1-3-2- Un minuscolo gruppo di critici e di curatori detengono il potere di dettar legge su cosa sia arte e sul valore delle opere. Ruolo dello storico d’arte e del critico; gusto dell’ élite e gusto popolare.
1-3-3 mercato, collezionisti, mecenati, fiere d’arte.
1-4 Grandi mostre e musei, festival e simposi
I musei sono le odierne cattedrali, capaci di promuovere il turismo culturale; nuovi musei, veri capolavori di architettura, nascono ovunque. Dubbi sul ruolo dei musei di artisti viventi. Nuove tendenze.
Capitolo 2 NUOVE CORRENTI, TECNICHE E FORME ESPRESSIVE
2-1 Crisi epocale
Le avanguardie di inizio secolo sono lo specchio di una immensa crisi politico-sociale che ha travolto l’Europa; nel secondo dopoguerra il centro artistico da Parigi si sposta a New York; ovunque si afferma l’American way of life, con riflessi anche sull’arte. Le seconde avanguardie si estendono su tutto il pianeta, portatrici di fenomeni come la generale perdita di confini, la globalizzazione e la politicizzazione, il consumismo onnivoro, che si esplica anche nel dilagante erotismo. I nuovi materiali e le nuove forme espressive, come happening, performance, installazioni e videoarte fanno uscire l’arte dalla gabbia tradizionale di pittura-scultura.
2-2 Principali correnti artistiche
- concettualismo- espressionismo astratto
- arte outsider
- pop art
- op art
- minimalismo
- arte povera
- nuove forme di realismo
- catalogazione del mondo
- land art
- performance
- body art
- video art
- artisti fotografi
2-3 Considerazioni finali
Capitolo 3 RUOLO DELL’ARTE IN CULTURE ALTRE
L’arte ha sempre avuto un ruolo diverso da quello odierno, improntato allo spirituale, al magico, al divino, al celebrativo, in contrasto con l’odierno personalismo e mercantilismo.
3-1 Arte sacra
La sacralità e il contatto con il divino è stato in numerose culture l’elemento centrale dell’arte.
3-2 Arte profana
3-2-1 celebrativa3-2-2 decorativa
3-2-3 propagandistica
3-3 sguardo su alcune culture “altre”
3-3-1 Mondo africano3-3-2 Arte indù
3-3-3 Arte islamica
3-3-4 Arte cristiana e il classicismo imperante
3-4 Considerazioni finali
La conoscenza di arti “altre” ci aiuta non solo ad apprezzare meglio tali culture, ma a comprendere certi aspetti della nostra.
Capitolo 4 COSA È L’ARTE OGGI? A COSA SERVE?
Capire il presente per intuire il futuro.
4-1 Il mondo è grigio e l’arte può servire a rincuorarlo
Vite quotidiane alquanto grigie possono essere arricchite dalla frequentazione dell’arte
4-2 Momento artistico come ricchezza di vibrazioni
Più che di opera d’arte, parliamo di momento artistico come apice vibratorio
4-3 Cosa troviamo bello e cosa brutto
Chiedersi individualmente cosa ci piace, cosa sia oggi l’arte; il bello e il brutto; il buono e il cattivo gusto
4-4 Siamo tutti artisti? Artista professionista e amatore
Differenza tra chi guadagna la propria vita con attività artistiche e chi pratica l’arte per il proprio diletto.
4-5 Ruolo della scuola
CONCLUSIONE
L’arte può diventare attività alla portata di tutti e arricchire la vita di ognuno; i musei saranno allora non solo luoghi dove esporre opere all’ammirazione di tutti, ma anche centri di creatività aperti al pubblico.Dove acquistare il volume
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